Il fondo Bernardino Drovetti (console generale in Egitto e socio dell'Accademia dal 1824 ) conserva documentazione compresa tra il 1780 e il 1893, successivi anche alla sua morte avvenuta nel 1852. L'Accademia delle Scienze conserva nei suoi archivi queste carte dal 1930, grazie a Giovanni Marro, psichiatra e antropologo (cfr. Fondo Giovanni Marro) e studioso di Drovetti. Giovanni Marro ricevette tale patrimonio documentario nel 1923, proveniente dalla casa di Drovetti a Barbania, da Mario Ozella, curatore dell'eredità del console; tale dono era legato a un anniversario importante, cioè i cento anni dell'arrivo della collezione di reperti archeologici di Drovetti a Torino, e degli studi di Jean François Champollion presso l'Accademia delle Scienze. Principalmente si tratta di documenti relativi alla permanenza e all'attività di Drovetti in Egitto come console di Francia; altresì sono presenti carte strettamente personali, come le onorificenze, i testamenti, la corrispondenza privata col figlio ed altri parenti e amici. Di conseguenza nella fase di riordino, il materiale è stato suddiviso in due serie, con la documentazione all'interno in ordine cronologico: "Attività militare e diplomatica in Egitto" e "Carte personali", ed è composto da 37 unità archivistiche.

Questo fondo è integrato dalla serie "Carteggi - Drovetti, Bernardino" (nn. 30519 - 32079), oggetto di innumerevoli studi e pubblicazioni. Sia il fondo sia il carteggio, devono essere inoltre integrati dai documenti e dagli scritti appartenenti al fondo Giovanni Marro, giunti in Accademia delle Scienze probabilmente dopo la morte di Marro.